Auditorium comunale, 2012 - Sassari

Architettura contemporanea

Nuovi sviluppi architettonici

Nel 1948 Cagliari diviene capoluogo della Regione Autonoma della Sardegna. Questo evento genera un inevitabile dibattito sul ruolo che la città avrebbe dovuto rivestire in futuro.

Architettura del dopoguerra

Fù la città di Sassari ad esordire con il primo "grattacielo", costruito nella piazza Castello ai confini del nucleo antico, con un intervento sconvolgente non molto diverso dall'azione del "piccone risanatore" interrotta per la sopraggiunta guerra. Allo stesso modo, anche le altre città dell'isola, Cagliari, Iglesias, Oristano ecc., furono contagiate da questa nuova tipologia multipiano.

Lo stile Costa Smeralda

La creazione della Costa Smeralda, operata dall'omonimo Consorzio nato nel 1962, segna l'inizio del boom turistico in Sardegna. L'area interessata da questo rilevante fenomeno architettonico, ma anche economico e culturale, era estesa circa 50 km tra Arzachena e Olbia e riguardava una fetta di territorio pressoché disabitata.

Una piazza per Cagliari

Nell'ultimo quarto del XX secolo l'attività costruttiva in Sardegna spazia in diversi ambiti, dalle residenze alle sistemazioni esterne, dall'allestimento di musei fino ai i centri commerciali. Tuttavia si riscontra una scarsa attenzione verso la riqualificazione di spazi pubblici, i cui pochi interventi oscillano tra il ricorso ad un arredo urbano e un disegno avulso dal contesto ambientale.

L'architettura oggi

Si può chiudere la rassegna delle architetture più recenti, che assume ancora di più il carattere di una scelta tra diverse possibilità, con alcune realizzazioni che per motivi diversi valgono da altrettanti "pezzi unici", un po' per il tipo di edificio (quello conventuale), un po' per l'aspetto elitario dell'operazione (il teatro all'aperto di piccole dimensioni), un po' per la nobilitazione di un genere ormai usurato e soprattutto realizzato in serie (il centro commerciale).