Grande Madre, Costantino Nivola

Arte contemporanea

Dagli anni Cinquanta a oggi: gli artisti contemporanei

La sezione "Artisti contemporanei" nasce dalla volontà della Regione Autonoma della Sardegna di offrire nel portale SardegnaCultura uno spazio nuovo alla conoscenza e alla promozione delle identità culturali e artistiche della Sardegna contemporanea.

La reinvenzione dell'artigianato

L'artigianato costituisce un aspetto importante e inconfondibile della cultura artistica della Sardegna contemporanea. Ciò si deve, oltre alla ricchezza dell'artigianato popolare (che un critico difficile come Ugo Ojetti definiva negli anni venti "aristocrazia tra le arti paesane"), all'intelligente operazione di design attuata su di esso tra gli anni Cinquanta e i primi Sessanta del secolo scorso da artisti come Eugenio Tavolara e Ubaldo Badas.

Mauro Manca

Nella dialettica fra tradizione e innovazione, vissuta con grande intensità dalla cultura sarda del secondo dopoguerra, la personalità che gioca un ruolo chiave nel campo della pittura è quella di Mauro Manca (Cagliari 1913-Sassari 1969).

Foiso Fois

Foiso Fois (1916-1984) è uno tra gli artisti, forse il più rappresentativo, che nel secondo dopoguerra partecipò al movimento di rinnovamento dell'arte sarda. Dopo una formazione dapprima come autodidatta durante il soggiorno universitario fiorentino e poi con studi regolari all'Accademia Albertina di Torino, Foiso Fois avverte l'esigenza di allontanarsi da un'arte folklorica e attardata sulla rilettura delle esperienze regionaliste del primo Novecento.

Costantino Nivola

È tra i pochi scultori che hanno aggiunto una nuova tecnica di esecuzione a quelle già esistenti: il sand-casting, col quale esegue le sue opere di maggiore impegno a partire dagli anni '50. È un rilievo ottenuto con un semplice procedimento: la forma viene modellata in negativo sulla sabbia; su di essa si versa una colata di gesso o cemento, che asciugandosi dà vita al rilievo definitivo.

Piazza Satta a Nuoro

Contro la tendenza, ancora oggi frequente in Sardegna, a conferire agli spazi urbani, in sede di "restauro", una piatta stereometria rinascimentale, Nivola mantiene l'andamento inclinato della piazza, che favorisce il raccordo fra il quartiere storico di San Pietro e l'espansione della città nuova nel corso Garibaldi, e ne dissemina la superficie di grandi massi granitici.