Pula, mosaico pavimentale di Nora

Arte romana

Arte come segno del potere

Per le grandi potenze del mondo antico la produzione di opere d'arte fu un'attività sempre strettamente connessa con l'esercizio del potere.

La statuaria

Le sculture rappresentano una delle forme d'arte più importanti tra quelle prodotte dal mondo culturale romano. Si tratta di un genere artistico che subì, forse più di altri, la fortissima influenza della sfera culturale greca, a cui Roma si volse per attingere stimoli e suggerimenti più o meno espliciti. Molte delle sculture romane non sono altro infatti che copie di originali greci.

I sarcofagi

L'ambito funerario ha spesso rappresentato, in varie epoche, un'occasione importante per la realizzazione di opere d'arte su richiesta di ricchi committenti. È anche il caso del mondo romano. Particolarmente significativi in questo senso appaiono i sarcofagi, ossia una sorta di "casse" realizzate in pietra di un certo pregio (come il marmo) allo scopo di contenere i resti di un defunto.

I mosaici

Una forma d'arte particolarmente praticata nel mondo romano, anche se non esclusiva della sua civiltà, fu il mosaico. Si tratta di un tipo particolare di manufatto realizzato utilizzando piccole tessere, di pietra o di terracotta, di diversi colori, disposte in modo tale da creare figure di vario genere. In Sardegna prevale nettamente il mosaico a schema geometrico rispetto a quello figurato.

Le cave di Capo Testa

Il territorio di Santa Teresa Gallura conserva testimonianza dell'attività che costituiva il fulcro dell'economia dell'età romana nella zona: l'estrazione del granito. Importante risorsa economica dell'isola, l'esercizio delle cave ha segnato irrimediabilmente le scogliere nelle emergenze più maestose.