Giovanni Marghinotti, I sardi offrono vesti e viveri ai legionari, 1850 ca.

Il sardo lingua romanza

Il sardo lingua romanza

Il sardo è una lingua "romanza" o "neolatina", ossia un dominio linguistico che deriva dalla lingua parlata dagli antichi Romani. Allo stesso modo lo sono il portoghese, lo spagnolo, il catalano, l'occitanico, il franco-provenzale, il francese, l'italiano, il ladino, il friulano, il corso, il dalmatico (oggi estinto) e il rumeno.

Le lingue romanze

Si definiscono romanze le lingue che sono derivate dalle diverse forme - essenzialmente parlate - assunte dal latino volgare entro i confini dell'impero romano.

Morfologia

La parte della grammatica che studia la forma delle parole si denomina morfologia. Soprattutto in questo settore il sardo conserva chiarissima l'impronta di lingua romanza, mostrando numerosi tratti che, secondo il parere prevalente degli studiosi, lo ricollegano a una latinità di tipo arcaico.

Fonetica storica

Fra i tratti che disegnano la peculiarità del sardo nel panorama della fonetica storica delle lingue romanze, i più importanti sono quelli che riguardano il vocalismo, il consonantismo e il trattamento di labiovelari e occlusive.